La figura di Antonio Cariglia, che nel 1965 fondò la Turati, nel centenario dalla nascita. Il ricordo della Onlus.
100 anni fa, il 28 marzo del 1924, nasceva, a Vieste sul Gargano, Antonio Cariglia.
Trasferitosi giovanissimo a Pistoia con la famiglia iniziò, già da studente liceale, a combattere il fascismo in nome di quell’amore per la libertà e la giustizia sociale che lo portò ad aderire nel 1947 al partito di Giuseppe Saragat.
Essere socialista riformista significava per Antonio non solo lottare per un mondo migliore basato sui principi della solidarietà, ma soprattutto “fare” qualcosa di concreto per applicare quei principi alla vita di tutti i giorni, senza per questo dover aspettare che sorgesse il “sol dell’avvenire”.
Da qui il suo impegno, subito dopo la guerra, per organizzare, in un Paese affamato di lavoro e in piena ricostruzione, corsi di lingue e di formazione professionale. Poi, dal 1957 al 1963, per attuare, come presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Pistoia, un vasto programma di edilizia economica e popolare ed infine, attraverso la Fondazione Turati di cui nel 1965 fu il fondatore, per realizzare Centri Socio Sanitari in grado di erogare servizi a favore della popolazione.
Accanto a queste azioni sul campo la politica nelle istituzioni, alla Camera dei deputati, al Senato, al Parlamento europeo, sempre sulla base di una convinta adesione ai valori dell’Europa e dell’Occidente, praticando un riformismo che Saragat sintetizzava nello slogan “case, scuole, ospedali” e che, fortemente contrastato dai massimalisti, Cariglia cercava di rendere concreto attirandosi gli strali dei celebri corsivi di Fortebraccio e di tanta parte della sinistra.
Poi, con il passare degli anni, le dure repliche della storia si sono incaricate di dimostrare da quale parte fosse la ragione e da quale il torto.
Ma spesso avere ragione in contrasto con il sentire, prevalente, di un dato momento diventa quasi un torto o, nella migliore delle ipotesi, risulta del tutto inutile.
Anche per questo, riteniamo che sia giunto il momento di restituire il dovuto alla figura umana, politica e morale di Antonio Cariglia.
Fondazione Filippo Turati Onlus