A Villa Stonorov l’evento organizzato per ricordare la figura di Giacomo Matteotti a 100 anni dalla morte, insieme al monumento che realizzò nel cinquantesimo anniversario l’artista Jorio Vivarelli.
Partecipato l’incontro in ricordo di Giacomo Matteotti organizzato in vista del centenario dall’assassinio lo scorso 31 maggio presso la Fondazione Jorio Vivarelli a Villa Stonorov (Pistoia). L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Pistoia, si è aperto con gli interventi di Ugo Poli, presidente del cda della Fondazione Vivarelli, e di Tina Nuti, capogruppo dei Civici e riformisti in consiglio comunale.
Successivamente ha preso la parola l’onorevole Riccardo Nencini, che per l’occasione ha presentato il suo libro “Muoio per te” (Mondadori). Il volume ricostruisce la figura di Matteotti e quanto avvenuto dopo la sua morte anche attraverso documenti inediti e il ruolo delle donne di quell’epoca, a partire dalla moglie del deputato socialista rapito, e poi ucciso, il 10 giugno 2024. L’architetto Roberto Agnoletti ha illustrato le caratteristiche del monumento bronzeo che l’artista pistoiese Jorio Vivarelli realizzò nel cinquantesimo anniversario dal delitto. Commissionatagli dal Comitato nazionale per le onoranze creato su iniziativa del partito socialdemocratico, la scultura fu collocata nei pressi del luogo del rapimento, a Roma sul lungotevere Arnaldo da Brescia, dove tuttora si trova. Il presidente della Fondazione Filippo Turati Onlus, Giancarlo Magni, è intervenuto ricordando il ruolo di Antonio Cariglia, parlamentare pistoiese e fondatore della nostra Onlus, in quegli anni presidente del gruppo del Psdi alla Camera, il quale fece da tramite per la realizzazione dell’opera a Pistoia.