Comune di Zagarolo e Fondazione Turati promuovono un convegno sul fenomeno in crescita dei DCA. Appuntamento l’11 novembre a Palazzo Rospigliosi
I disturbi del comportamento alimentare hanno conosciuto negli ultimi anni una diffusione crescente, tanto da assumere i caratteri di un fenomeno di allarme sociale. Tale incremento, che nel periodo pandemico si è inoltre caratterizzato con un abbassamento significativo dell’età media di esordio, riguarda tutta la gamma dei DCA, molto ampia sia per le forme in cui possono manifestarsi (anoressia, bulimia, ortoressia e così via) sia per la variabilità del decorso clinico. Il Comune di Zagarolo e la Fondazione Filippo Turati Onlus promuovono un convegno che tratta il tema dalla diagnosi alle possibilità di intervento, il quale vede la partecipazione di specialisti, esperti e rappresentanti istituzionali. L’appuntamento, in programma lunedì 11 novembre dalle ore 16 nel Salone delle feste di Palazzo Rospigliosi (Zagarolo), si intitola “I disturbi del comportamento alimentare (DCA). Aspetti diagnostici, epidemiologici, di prevenzione e trattamento” ed è promosso con il patrocinio di Regione Lazio, Lazio Innova e Istituzione Palazzo Rospigliosi. Per affrontarli i disturbi c’è bisogno di una visione multidisciplinare e integrata, attuabile in presenza di strutture ed équipe specializzate composte da psicologi, nutrizionisti, endocrinologi e psichiatri capaci di sviluppare un approccio comune, utile anche per le azioni di prevenzione e di supporto alle famiglie.
«È un grande piacere ospitare a Zagarolo un convegno dedicato ai disturbi del comportamento alimentare – dichiara la sindaca, Emanuela Panzironi – coinvolgendo con noi specialisti, esperti e rappresentanti istituzionali. Negli ultimi anni i disturbi legati all’alimentazione hanno visto un progressivo aumento, colpendo in particolare le giovani donne, sebbene anche un numero crescente di uomini stia affrontando queste problematiche. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che nel 2024 circa il 9% della popolazione globale sarà affetta da un disturbo alimentare. È fondamentale approfondire questi temi per sensibilizzare e comprendere come gestirli e risolverli, supportando le persone interessate attraverso l’assistenza medica e psicologica. Con questo convegno vogliamo offrire l’opportunità di confronto e riflessione attraverso gli esperti del settore. Credo molto in queste iniziative e ringrazio fortemente la Fondazione Turati e l’ASL Roma 5 che hanno collaborato alla realizzazione di questo convegno, offrendoci l’opportunità di informare e sensibilizzare quante più persone possibili».
Il programma
Il convegno si apre con i saluti istituzionali della sindaca di Zagarolo, Emanuela Panzironi, di Vincenzo Maria Saraceni (consigliere della Fondazione Turati) e di Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio. Successivamente Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, prende la parola sul tema della prevenzione dei DNA. Sugli aspetti epidemiologici dei disturbi dell’alimentazione interviene successivamente Luca Muzzioli, del dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università La Sapienza, seguito da Flaminia Cordeschi, psicanalista e presidente Centro DAI (Disturbi da alimentazione incontrollata), che tratta il tema della diagnosi psicoanalitica dei DCA. Maria Chiara Meroni e Nadia Mazzarrini, rispettivamente psichiatra responsabile e psicologa psicoterapeuta della UOSD DCA Asl Roma 5, presentano in quest’occasione l’esperienza della Asl 5 di Roma nel trattamento ambulatoriale di queste patologie. Di disturbi alimentari nell’anziano parla infine Carmen Donadio, geriatra e dirigente medico Ospedale Pertini.
La partecipazione all’evento è libera, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: ufficiostampa@fondazioneturati.it – tel. 06 8380 0224
(Comunicato stampa)