La Fondazione Turati di Gavinana conferma l’adesione al marchio Q&B anche grazie a un progetto incentrato sulla fruibilità del verde e degli spazi esterni della struttura.
“Paradiso, “molto accogliente”, “aria ‘bona’”, “cantiamo tutti assieme al cantante che viene a trovarci”, “ci si diverte”. Sono alcune delle parole usate dai nostri residenti per descrivere il rapporto con l’ambiente che circonda la Fondazione Turati di Gavinana in occasione dell’ultima visita di verifica di Qualità & Benessere, avvenuta lo scorso 28 giugno con esito positivo. La nostra struttura si conferma così benchmarker per il marchio Q&B, al quale aderisce dal 2018. La valutazione ha preso in esame in particolare il piano di miglioramento “ViviAMO il verde”, elaborato dal nostro staff con l’obiettivo di agevolare e implementare la fruibilità degli spazi verdi nel Centro socio sanitario, con particolare attenzione alla correlazione tra autonomia residua e libertà individuale, rendendo accessibili gli esterni anche alle persone meno autonome senza vincoli temporali e organizzativi. Un’esigenza, questa, dettata dalle limitazioni nella libera fruibilità e nella condivisione degli ambienti avvertite negli ultimi anni, a causa prima dell’emergenza sanitaria e poi per la necessità di effettuare lavori di efficientamento energetico.
Gli indicatori presi in considerazione durante l’audit sono stati in particolare rispetto, autorealizzazione, operosità, affettività, interiorità, confort, libertà, vivibilità, In particolare è risultata positiva la percezione dei contenuti del progetto “ViviAMO il verde” da parte dei residenti, coinvolti peraltro anche nella progettazione, nella realizzazione e nel mantenimento dello stesso. Dalla verifica è emerso infatti che i nostri ospiti vivono un’assoluta libertà e autonomia di movimento tra l’interno e l’esterno della residenza, con aree usufruibili a piacere anche in inverno grazie all’utilizzo di percorsi protetti e riscaldati.
Apprezzati dagli anziani inoltre gli incontri con gli esperti esterni (come guardie forestali o apicultori), così come il rapporto intergenerazionale attivato con l’asilo nido e il centro estivo di Dynamo Camp, nonché l’esperienza della pet-therapy, in corso proprio il giorno della visita, con la presenza in struttura di un bellissimo pastore australiano di nome Wanda. Il nostro piano di miglioramento è stato ritenuto dalla commissione capace di ricadute in termini di benessere fisico e psicologico dei residenti, oltre che di vivibilità all’interno della struttura e di apprezzamento dell’ambiente circostante. Tra i punti di forza riconosciuti, oltre al clima tranquillo e rilassato, anche la cura dedicata alla comunicazione con i familiari, effettuata anche attraverso il giornalino interno «Il nostro PerIOdico».