A Firenze il 30 giugno un convegno su enti del Terzo settore, co-programmazione e co-progettazione. Lo promuove la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana in collaborazione con la Fondazione Filippo Turati Onlus, con il contributo del Consiglio regionale: il titolo è «Co-programmare il futuro degli ETS. Co-progettare gli ETS del futuro».
Da nuove forme di rapporto tra enti locali ed ETS, enti del Terzo settore, opportunità e importanti risposte in ambito sociosanitario e sanitario. Un convegno in programma a Firenze giovedì 30 giugno alle ore 9 si propone di esplorarle, offrendo un’occasione di confronto a partire da una prospettiva regionale: «Co-programmare il futuro degli ETS. Co-progettare gli ETS del futuro», questo il titolo dell’evento, si terrà presso l’auditorium Giovanni Spadolini di Palazzo del Pegaso (via Cavour 4 – Firenze), dove è previsto l’intervento di rappresentanti istituzionali, esperti ed esponenti del settore. L’iniziativa è promossa dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana in collaborazione con la Fondazione Filippo Turati Onlus con il contributo del Consiglio regionale.
La Toscana è stata una delle prime Regioni a recepire, con la legge regionale 65/2020, la normativa nazionale in vigore che prevede la possibilità di instaurare tra ETS e Pubblica amministrazione un rapporto volto a una co-programmazione e co-progettazione. Al momento ancora poco conosciuta e «battuta», tale normativa offre agli enti locali l’opportunità di non procedere tramite il sistema di evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi, bensì di valutare istanze e proposte di intervento basate sul fabbisogno rilevato direttamente e quotidianamente dagli attori del settore e dunque dagli ETS, chiamati così ad assumere un ruolo più attivo e propositivo.
Per dare corpo a quanto suggerito da questa nuova e proficua forma di rapporto, mostrando al contempo quanto in termini di propositività e programmazione condivisa gli ETS possono offrire alle istituzioni, il convegno prevede interventi specifici e una tavola rotonda. Ad aprire i lavori sono stati invitati Antonio Mazzeo (presidente del Consiglio regionale), Serena Spinelli (assessore regionale al Welfare) e Alberto Corsinovi, presidente Federazione Misericordie della Toscana.
Successivamente Luca Gori, professore della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, tratterà il tema del rapporto tra Terzo settore e “amministrazione condivisa“, affrontandone stato d’attuazione e prospettive. L’avvocato Luca Degani, presidente di Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) Lombardia, parlerà invece delle residenze per anziani e disabili, toccando la questione del rapporto tra il solidarismo del Terzo Settore e il mondo della finanza.
Seguirà una tavola rotonda che vedrà il Terzo settore toscano presentarsi più nel dettaglio: coordinata da Maurizio De Scalzi (direttore generale Fondazione Turati), vedrà partecipare Federico Gelli (direttore dell’assessorato regionale alla Sanità), Giuseppe Mussi (direttore generale Anffas – Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di Massa Carrara), Roberto Cutajar (presidente dell’Associazione religiosa degli istituti socio-sanitari), Mauro Torselli (Fondazione Opera diocesana di Firenze) e Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Toscana. L’accesso al convegno è gratuito e sarà contingentato ai sensi della normativa anti Covid-19: è gradita la prenotazione all’indirizzo toscanasegreteria@misericordie.org.