In tanti hanno contribuito a ripercorrere la vicenda di Renzo Bardelli a Palazzo comunale, durante il convegno promosso da Fondazione Turati e Circolo di cultura politica Tony Blair. Francesco Moser: «Credo che la sua vita spesa per il “nostro” ciclismo sia testimonianza di come si può essere grandi in uno sport anche senza essere protagonista». Giorgio Napolitano: «Una personalità politica vivace e combattiva, schierata nettamente su posizioni riformiste in seno al vecchio PCI».
Un ricordo a più voci di Renzo Bardelli, amministratore animato da un grande senso civico e da una passione politica travolgente, scomparso pochi mesi fa. Il convegno tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo comunale, promosso dalla Fondazione Filippo Turati e dal Circolo di cultura politica Tony Blair, ha regalato ai numerosi presenti il ritratto di una figura impegnata, mossa da visioni innovative – dalle esigenze di rinnovamento nei movimenti giovanili al concetto di area metropolitana – e dall’amore per la propria città. La giornata ha toccato i tanti campi di attività della vicenda politica, umana e amministrativa di Bardelli, dai legami con lo sport alla celebre intervista a Giampaolo Pansa. Molti anche quanti, pur essendo impossibilitati a partecipare, hanno tenuto a inviare i loro saluti in nome della loro amicizia con lui: come Francesco Gurrieri e Ivano Paci. Da leggere l’emozionato ricordo del ciclista Francesco Moser e quello di Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica:
Tanti i contributi alla giornata, a partire dalla figlia Marta Bardelli e dal sindaco Alessandro Tomasi, intervenuti dopo i saluti di Nicola Cariglia, presidente della Fondazione Turati. A Luciano Pallini e Vannino Chiti è spettato il compito di tenere due relazioni introduttive, rispettivamente intitolate «Al governo della città: la passione senza sconti per Pistoia» e «Il comunista scomodo». Poi sono intervenuti amici e colleghi impegnati con Bardelli in politica e nelle istituzioni, come Carlo Nicolai, Giorgio Federighi, Filippo Buccarelli, Renzo Innocenti, Luigi Bardelli, Alfio Fedi, Stefano Baccelli e Aldo Frangioni; Claudio Rosati ha curato un opuscolo contenente una scelta di foto inedite.
Ecco alcune foto dell’evento.