Tre Fondazioni che si richiamano al socialismo riformista, Turati, Nenni e Saragat, in Palazzo Vecchio a Firenze per presentare il primo volume della collana “La Fede Operosa – Piccola Biblioteca del riformismo socialista”.
Nonostante il Servizio sanitario italiano sia unanimemente considerato uno dei migliori del mondo, da più parti viene messo sotto accusa o per i costi eccessivi o per le liste d’attesa. Ma indubbiamente rappresenta una delle conquiste sociali più significative, arrivata dopo anni ed anni di lotte da parte di uomini e partiti che si richiamavano ai valori del riformismo socialista.
La storia, il significato e i documenti di queste battaglie sono ora oggetto del volume «Alle origini della sanità pubblica, i riformisti e la medicina sociale» a cura di Gian Luigi Corradi con introduzione del professor Zeffiro Ciuffoletti, edito, su iniziativa della Fondazione “F. Turati” Onlus, da Lucia Pugliese Editore – il Pozzo di Micene.
Il volume, che sarà presentato mercoledì 5 dicembre alle ore 17,00 in Palazzo Vecchio a Firenze, sala Firenze Capitale, è il primo di una collana sulle battaglie del movimento riformista italiano e sui personaggi che, spesso in minoranza, le hanno portate avanti.
L’iniziativa editoriale è stata voluta dalla Fondazione “F. Turati”, una Onlus che opera in varie regioni italiane in campo sociale e sanitario per la cura e l’assistenza ai malati post-acuti e lungodegenti, soprattutto per due ragioni. La prima è che la Turati è filiazione diretta di quel filone politico e culturale, la seconda deriva dalla convinzione della necessità di trasmettere alle giovani generazioni l’anelito e la spinta ideale che allora furono alla base di quelle battaglie. Cambiano i tempi e le condizioni socio-economiche ma l’aspirazione dell’uomo ad una vita migliore resta immutata.
Non è allora un caso se la presentazione in Palazzo Vecchio del libro e della collana sarà fatta congiuntamente dai presidenti di tre Fondazioni, la Turati, la Nenni e la Saragat, Nicola Cariglia, Giorgio Benvenuto, Marco Gianfranceschi, che si richiamano espressamente a quei valori e che pur operando in ambiti diversi sono accomunate dalla volontà di testimoniare l’attualità di un filone di pensiero che mantiene intatta la sua validità di fondo e che, proprio per questo, può ancora essere di aiuto a fronte dei problemi di oggi.
Agli interventi dei tre presidenti seguirà una tavola rotonda, “Sanità pubblica e Riformismo socialista”, che,coordinata da Luciano Pallini, vedrà la partecipazione di Franco Camarlinghi, Federico Gianassi e Zeffiro Ciuffoletti.È inoltre previsto un saluto del sindaco di Firenze, Dario Nardella.