La Fondazione Turati ha preso parte al convegno “Etica & fisco”. L’intervento del presidente Giancarlo Magni.
A Pistoia si è tenuto nei giorni scorsi “Etica & fisco“, un evento di due giorni promosso da dall’associazione LAFIS – Laboratorio Fiscale e ospitato a Palazzo comunale, realizzato con il patrocinio di Fondazione Caript e Fondazione Turati. Il progetto ha compreso una parte dedicata agli studenti degli istituti scolastici del territorio e una giornata, aperta dal presidente di Lafis Vieri Ceriani, che ha visto intervenire tra gli altri il professor Franco Fichera, il presidente emerito della Corte costituzionale Franco Gallo, il direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini (a questa pagina il programma completo del convegno). All’apertura dei lavori, dopo i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Tomasi e di Luca Gori, presidente Fondazione Caript, ha preso la parola anche il presidente della Fondazione Turati, Giancarlo Magni. Ecco un sintesi del suo intervento.
«La Fondazione Turati partecipa con grande convinzione al convegno organizzato da “Laboratorio fiscale” non solo per le ragioni di ordine pratico ed etico che sono alla base di questa iniziativa ma soprattutto perché noi siamo profondamente convinti che oggi e negli anni a venire sia sempre più indispensabile una partecipazione attiva dei cittadini alla vita della collettività. Non basta più insomma il richiamo alla correttezza fiscale, che è comunque il presupposto indispensabile di una società civile, ma serve un salto di qualità nell’impegno sociale. Si potrebbe dire che si deve passare da una cittadinanza passiva, che è simboleggiata da un corretto pagamento delle imposte per concorrere all’erogazione di quei servizi di cui poi tutti godiamo, ad una cittadinanza attiva, che consiste nel farsi direttamente carico di dare un contributo, per quanto possibile, all’erogazione di quegli stessi servizi.
Questo passaggio trova il suo fondamento nel continuo ampliamento dei servizi, e alla conseguente lievitazione della spesa, che uno Stato è chiamato ad assicurare ai cittadini. Un ampliamento che è frutto di una aumentata sensibilità sociale, del progressivo riconoscimento di nuovi diritti e anche del mutato quadro geopolitico internazionale, basti pensare a cosa comporta in termini di spesa pubblica, ad esempio, il riaffacciarsi della guerra all’interno dell’Europa.
Lo stesso ordinamento giuridico ha sancito questo passaggio. Il comma 4 del nuovo articolo 118 della Costituzione, introdotto con la riforma del 2001, afferma che lo Stato, le Regioni e gli altri enti intermedi favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale. Lo strumento individuato è la sussidiarietà che consiste nel principio in base al quale la responsabilità del benessere dei cittadini è demandato ai gruppi sociali coadiuvati dal ruolo integrativo dello Stato.
La norma costituzionale è stata poi calata nella legislazione corrente attraverso la riforma del Terzo settore e l’adozione del relativo Codice.
Sono quindi gli Enti del Terzo settore e le Onlus, come appunto la Fondazione Turati, che devono farsi carico di questo passaggio alla cittadinanza attiva. E sono i cittadini che devono impegnarsi in questa nuova direzione.
Non è però quella che abbiamo davanti una strada facile. Ancora oggi, tanta parte della popolazione vede le tasse come un peso non sopportabile e considera una perdita di tempo impegnarsi in attività a favore della collettività.
Anche le istituzioni non aiutano. La legislazione fiscale è caotica e la burocrazia opprimente. È più facile incrementare il gettito fiscale invece di semplificare e razionalizzare il sistema. E per risparmiare è più semplice tagliare i servizi o addirittura privatizzarli invece di organizzare le tante energie disponibili che comunque esistono sul territorio.
La strada da perseguire invece è diversa: far capire l’importanza e la necessità di una corretta fiscalità e invogliare i singoli ad impegnare una parte del loro tempo a favore degli altri convincendo l’autorità pubblica a favorire questa disponibilità.
Noi della Fondazione Turati siamo disponibili ad affiancare il “Laboratorio fiscale” in questa doppia opera di sensibilizzazione e di educazione civica».*
*Sintesi dell’intervento di Giancarlo Magni, presidente Fondazione Turati, al convegno “Etica & fisco”, tenutosi a Pistoia il 16 novembre 2024