Appuntamento il 4 ottobre alla Biblioteca San Giorgio per l’evento «Incontro fra ambiente e nuovo approccio terapeutico. Un nuovo centro Alzheimer a Pistoia», promosso in vista dell’inaugurazione del nuovo Centro diurno per anziani: al termine della conferenza, il taglio del nastro e la visita in anteprima.
L’unione tra nuovi approcci terapeutici, terapie non farmacologiche e ambiente è determinante per stimolare le capacità cognitive residue delle persone con demenza: aiuta loro e i familiari a instaurare ulteriori canali di comunicazione, a ritrovare un equilibrio e un maggiore benessere nella quotidianità. Ed è anche il tema di un convegno in programma nell’auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio venerdì 4 ottobre 2024 alle ore 9: «Incontro fra ambiente e nuovo approccio terapeutico. Un nuovo centro Alzheimer a Pistoia», questo il titolo dell’evento, è realizzato da Fondazione Turati con la compartecipazione del Comune di Pistoia e in collaborazione con Generali Arredamenti, in vista dell’apertura del nuovo Centro diurno per persone anziane «Il filo della memoria». Al termine dei lavori sarà infatti possibile per tutti i partecipanti assistere al taglio del nastro e visitare la nuova struttura (posta in via Melani 1, nei pressi dell’auditorium), che presto ospiterà 20 persone con demenza ed è concepita secondo orientamenti molto diffusi nel Nord Europa.
Il convegno si apre alle 9 con i saluti della vicesindaca e presidente della Società della Salute Pistoiese, Anna Maria Celesti, seguiti da quelli di Beppino Montalti, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Pistoia. Tra gli interventi anche quelli del professor Ubaldo Bonuccelli, specialista in Neurologia e Farmacologia, che interverrà sul tema del “Conoscere la demenza”, della psicologa esperta in Neuropsicologia Ilaria Natola sulle terapie farmacologiche e non farmacologiche, e di Manlio Matera, presidente Aima (Associazione italiana malati Alzheimer) Firenze, che prenderà la parola su “Ambiente ecologico Alzheimer”. Ci saranno inoltre contributi di referenti della Fondazione Turati di Gavinana (PT) che illustreranno l’importanza della connessione tra struttura e territorio, e tra operatori e residenti, nonché del ruolo delle terapie alternative per una migliore qualità di vita. Architetti e ingegneri di Generali Arredamenti illustreranno inoltre il metodo ME.di.TE’. basato sui principi dell’architettura terapeutica che hanno ispirato la realizzazione del nuovo centro diurno per anziani della Turati. Generali Arredamenti è infatti l’azienda che ha curato la progettazione e la creazione della struttura, pensata come un luogo protetto e sicuro dove preservare le capacità cognitive esistenti e stimolare nuovi canali comunicativi. La presentazione del progetto de «Il filo della memoria» sarà seguita dall’intervento di Andrea Mati, paesaggista ed esperto di verde terapeutico.
Il centro disporrà infatti di un giardino Alzheimer progettato da Andrea Mati e realizzato da Mati 1909, previsto all’interno del piccolo parco pubblico antistante. Accoglierà un percorso allestito con piante profumate, aromatiche e dalla fioritura prolungata, capaci di stimolare e riattivare le capacità residue delle persone con e di favorire chi lo attraversa il rilassamento e il benessere, con la particolarità di essere accessibile – in quanto inserito in un’area verde pubblica – anche alla cittadinanza.
Attorno alle 12:30, al termine del convegno, sarà possibile spostarsi in via Jacopo Melani 1 per partecipare al taglio del nastro e visitare il centro diurno anziani “Il filo della memoria”, vedendo in anteprima i suoi spazi e arredi. A seguire sarà offerto un buffet.