Segnaliamo per giovedì 3 luglio 2025 il workshop “La sanità toscana: risorse, prestazioni, criticità e proposte”, seconda tappa del programma “Le sfide della Toscana del futuro” promosso dall’associazione SoloRiformisti. Appuntamento alla biblioteca San Giorgio di Pistoia dalle 9:30.
Nel quadro dei suoi programmi di incontri su Le sfide della Toscana del futuro, l’associazione SoloRiformisti di Pistoia organizza per giovedì 3 luglio – alle 9:30, presso l’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia – un workshop dal titolo La sanità: risorse, prestazioni, criticità, proposte.
Fra i tanti problemi del Paese, la sanità è certamente uno dei più sentiti. Non solo per l’intrinseca importanza del tema ma anche perché è ormai consapevolezza diffusa che l’andamento demografico italiano, con un forte invecchiamento della popolazione ed un consistente calo delle nascite, porterà inevitabilmente nuovi problemi e nuove difficoltà al settore, soprattutto per quello che riguarda lungodegenza e disabilità.
Oggi la spesa sanitaria complessiva, pubblica e privata, si colloca attorno ai 180 miliardi all’anno. Di questi, 143 sono quelli stanziati dallo Stato (dato 2025), il resto è pagato dai cittadini di tasca propria. Per far fronte a quanto previsto nei Livelli essenziali di assistenza, occorrerebbero – secondo le stime degli Istituti più accreditati – altri 40 miliardi: facile immaginare quanto queste cifre siano destinate a aumentare fortemente da qui al 2050, quando l’incidenza percentuale degli over 80enni sarà nettamente superiore a quella di oggi.
Di fronte di questa prospettiva, la politica si limita ad una polemica tanto spicciola quanto inconcludente. Il centrosinistra accusa il centrodestra di sottovalutare il problema nella stessa misura in cui il centrodestra accusava il centrosinistra quando quest’ultimo era al governo. La verità è che negli ultimi 10 anni si sono succeduti governi di diverso colore politico ma la musica è rimasta sempre la stessa. La realtà è che – stante l’enorme debito pubblico italiano – non ci sono sufficienti risorse tali per poter rispondere a tutti i bisogni. È dunque indispensabile abbandonare la propaganda di parte, cominciare a dire con chiarezza come stanno effettivamente le cose e cercare – sulla base di analisi empiricamente fondate – soluzioni pragmatiche e praticabili.
Senza avere la pretesa di avere in tasca la soluzione del problema ma con il solo intento di dare un contributo sulla strada evidenziata, l’associazione di cultura politica pistoiese SoloRiformisti, presieduta dal prof. Filippo Buccarelli, docente di sociologia all’Università di Firenze, ha organizzato per il prossimo 3 luglio, Biblioteca comunale San Giorgio, Pistoia, ore 9.30-13.00, un workshop dal titolo La sanità: risorse, prestazioni, criticità, proposte. L’obiettivo è quello di contribuire a fornire gli indispensabili riferimenti per una corretta comprensione dei problemi della sanità italiana, in un costante raffronto con quanto accade nelle altre regioni italiane e negli altri Paesi europei.
Lo workshop – pensato in chiave comparata italiana, regionale ed europea – sarà introdotto da due relazioni, la prima tenuta da Alessandro Petretto – professore emerito di Economia pubblica dell’Università di Firenze – sulle diversità strutturali dei differenti sistemi sanitari sotto il profilo economico, organizzativo e delle professionalità a disposizione (dal che emergerà quanto le diverse performance non siano necessariamente legate alla mera quantità di finanziamenti pubblici), la seconda dal dottor Alessandro Scarafuggi – medico, già direttore Generale ASL e con esperienza gestionale di strutture del SSN dal 1982 – che si focalizzerà sui risultati della sistema toscano, sulle sue aree di sofferenza, sull’adeguatezza delle proposte di intervento e sul loro grado di corrispondenza agli effettivi bisogni e attese dei cittadini.
A seguire il Professor Marco Betti, dell’Università di Teramo, illustrerà il manifesto Principi per una riforma del sistema sanitario, redatto da esperti del Centre for Research on Health and Social Care Management dell’Università Bocconi di Milano, della Scuola Sant’Anna di Pisa, del “Laboratorio di Secondo Welfare” (Università degli Studi di Milano) e di altri istituti e centri di ricerca.
Sono previsti poi gli interventi del presidente della Regione Toscana, del sindaco di Pistoia, dei rappresentanti dei partiti politici, delle professioni sanitarie e dei sindacati.
Il tentativo è quello di accrescere la consapevolezza di tutti gli attori coinvolti (responsabili politici e di governo, categorie professionali interessate, cittadini e utenti) circa il fatto che il sistema sanitario nazionale non può rispondere alla richiesta indiscriminata e indifferenziata di diritti a qualsivoglia prestazione. Occorre piuttosto responsabilità da parte di tutti: dei decision maker – troppo spesso abituati a promettere per mera logica di consenso senza poi essere in grado di ottemperare agli impegni presi – così come dei cittadini, altrettanto frequentemente inclini a ricorrere impropriamente ai servizi medico-sanitari e dimentichi dell’importanza della prevenzione e della modificazione e miglioramento dei propri stili di vita.
(Comunicato stampa)
