Migliaia e migliaia di contatti sui vari social e siti, moltissimi commenti, tante condivisioni. Il post della Fondazione Turati sulla vicenda della baby gang di Casalguidi, dove un gruppo di minorenni ha aggredito per strada una persona anziana togliendole il bastone e facendola cadere, ha avuto un successo incredibile. Una considerazione semplice, la nostra, dettata dal buonsenso. In sostanza, in un pezzo intitolato “Non puniteli, fategli vedere il dolore” offrivamo ai cinque ragazzi uno stage estivo presso i centri per anziani, disabili o malati. La motivazione era quella di fare stare per due mesi questi giovani a contatto con la realtà, in alcuni dei suoi aspetti più problematici. Il modo migliore – scrivevamo – per imparare a rispettare gli altri e in fondo anche se stessi.
Ora in appoggio alla nostra proposta è arrivata anche la presa di posizione dell’assessore alla sanità della regione Toscana, Stefania Saccardi, che in un posto su facebook, ha scritto “Obblighiamo i bulli di Pistoia, che hanno aggredito un signore per strada, a prendersi cura delle persone anziane, per molto, molto, molto tempo. Non sarà una punizione, sarà l’occasione della loro vita. Come Regione – ha poi sottolineato l’assessore – sosteniamo progetti di servizio civile e altri progetti nei quali i giovani si prendono cura degli anziani e continueremo a farlo, convinti che servirà a far crescere i nostri ragazzi come cittadini e soprattutto come persone degne di questo nome.