A Gavinana si è svolta la visita di audit del marchio Qualità & Benessere, che ha messo in luce punti di forza, buone pratiche e segnalato opportunità di miglioramento.
Positivo l’esito della visita di audit del marchio Qualità & Benessere, alla quale la Fondazione Turati ha aderito attraverso la Rsa “I fiori” di Gavinana, sulla Montagna pistoiese. L’incontro ha puntato tra le altre cose a rilevare l’effettivo riscontro dei valori del marchio nelle pratiche quotidiane attuate nel periodo della pandemia. Svoltasi in un clima positivo e di collaborazione reciproca, la visita ha preso in considerazione procedure e documenti, ma anche l’ambiente esterno e gli spazi interni della residenza. Importante inoltre lo svolgimento di focus group con interviste ai residenti, agli operatori e ai familiari, questi ultimi contattati a distanza.
Senso di protezione e gioco di squadra
Molti i punti di forza evidenziati dall’audit, tra cui anche «l’approccio alla cura quale fattore identitario di tutta l’organizzazione» e l’allestimento molto curato della sala da pranzo, con alto livello di gradimento per la presentazione e il gusto dei cibi. Tra le buone prassi segnalate ci sono ad esempio l’uso di una lavagna multimediale per attività riabilitative, di socializzazione (come messaggi di auguri) e anche per le videochiamate, le modalità di festeggiamento dei compleanni e le mail di incoraggiamento inviate quotidianamente dalla direzione a tutto lo staff. Numerosi inoltre gli spunti di miglioramento emersi dopo la visita, dei quali la struttura farà tesoro. Significative anche le testimonianze raccolte nei focus group. Tra i residenti sono emersi un forte senso di protezione rispetto ai rischi esterni e la gratitudine verso gli operatori per la qualità di cura assicurata, così come il gradimento per l’informazione costante sullo stato di salute e per la pulizia e igiene della residenza, mentre tra gli operatori nell’ultimo anno è risultata forte sia la percezione della squadra nel momento dell’emergenza sia quella del supporto della direzione a tutto il personale. Completa la soddisfazione per la gestione del periodo della pandemia anche da parte dei familiari, che hanno inoltre apprezzato l’informazione continua ed esauriente sulla situazione e sugli accertamenti effettuati, nonché la cura e la sistemazione delle camere, sempre perfetta e personalizzata secondo i gusti e gli affetti che stanno più a cuore all’ospite.