A Gavinana prosegue la formazione rivolta ai dipendenti della Fondazione Turati. Giovedì e venerdì due giornate dedicate al metodo Validation.
Giovedì e venerdì alla Fondazione Turati di Gavinana un corso, rivolto ai dipendenti delle strutture del Centro socio-sanitario, dedicato al metodo Validation. L’iniziativa vedrà intervenire la dottoressa Giuseppina Carrubba, psicologa e psicoterapeuta, responsabile scientifico di un percorso formativo sulle terapie non farmacologiche dedicato ai nostri operatori che complessivamente avrà la durata di due anni, del quale il corso in programma questa settimana costituisce la seconda tappa. Obiettivi della due giorni, spiegare il metodo Validation con i suoi principi teorici, in modo da consentire l’acquisizione di nuove strategie da utilizzare con gli ospiti.
Il metodo Validation
Si tratta di una tecnica di comunicazione finalizzata alla gestione e al contenimento dei disturbi del comportamento degli anziani disorientati o affetti da demenza, che si propone di entrare empaticamente nel mondo dell’anziano stesso. Tale metodo è stato sviluppato e messo a punto intorno agli anni ‘70 da Naomi Feil, attualmente direttrice e responsabile del Validation® Training Institute (VTI) di Cleveland, Ohio (Usa).
Basato sulla legittimazione della realtà alterata dell’anziano disorientato, il metodo non si propone di condurlo alla realtà o di farlo “ragionare”, bensì di entrare nel suo mondo sentendo ciò che lui sente, guardandolo dal suo punto di vista. In questo aspetto sta la grande differenza tra questa tecnica e le altre.
Il metodo Validation è perciò una risposta dignitosa,oltre che un metodo di comunicazione con l’anziano disorientato, con un proprio sistema di suddivisione delle fasi della malattia e con tecniche specifiche. Rappresenta inoltre un modo di porsi, un atteggiamento, del quale legittimazione ed empatia sono elementi fondamentali.
L’operatore, in quest’ottica, si pone sulla stessa lunghezza d’onda del suo paziente: deve cioè coglierne i ritmi, i segnali verbali e osservarne le espressioni non verbali, trasformando i sentimenti in parole per concretizzarli, e per dare dignità ai grandi anziani. Validation significa rispettare il grande anziano disorientato che ha vissuto tanto a lungo e riconoscerne la saggezza.