Al via un corso sulle terapie non farmacologiche nelle demenze che la Fondazione Turati rivolge ai dipendenti del Centro socio-sanitario di Gavinana. Responsabile scientifico dell’intero percorso, che complessivamente avrà la durata di due anni, è la dottoressa Giuseppina Carrubba.
La Fondazione Filippo Turati Onlus dedica al personale dipendente delle Rsa “Gli alberi” e “I fiori”, nonché del Centro di riabilitazione del Centro socio-sanitario di Gavinana, un corso formativo specifico sulle terapie non farmacologiche nelle demenze. L’iniziativa prende il via oggi e domani con la partecipazione della dottoressa Giuseppina Carrubba, psicologa e psicoterapeuta, responsabile scientifico dell’intero percorso, che complessivamente avrà la durata di due anni. In vista della giornata inaugurale, la dottoressa Carrubba ha curato per “Senzetà”, il giornale online della Fondazione Turati, un articolo di approfondimento sul tema delle terapie non farmacologiche.
Il corso è dedicato ai professionisti che a vario titolo (direttivo, clinico e di coordinamento) sono impegnati nella cura e nell’assistenza delle persone. Si propone di esplorare differenti dinamiche relazionali, dando ai professionisti le nozioni base sugli aspetti relazionali e gli strumenti per: osservare e conoscere lo stile relazionale del soggetto da trattare; progettare un intervento terapeutico e riabilitativo che tenga conto della modalità relazionale dell’utente; apprendere strategie relazionali che migliorino il rapporto con l’utente, le sue capacità di comprensione e interazione e che, quindi, migliorino anche le performance riabilitative.
Gli obiettivi formativi comprendono la conoscenza dei disturbi comportamentali, la possibilità di favorire il rilassamento, il mantenimento delle abilità residue della persona, la riduzione della contenzione fisica e farmacologica e la diminuzione dello stress assistenziale.
I contenuti della prima giornata, in particolare, riguardano la formazione di base sulle terapie non farmacologiche e la validation therapy. Il corso è stato introdotto dalla dottoressa Elisa Ardori, responsabile dell’assistenza presso il Centro socio-sanitario di Gavinana.
Ecco qualche foto dell’incontro.