Domenica 8 settembre 2019 la Fondazione Turati sarà al Festival della Politica di Mestre per la presentazione di «Craxi, le riforme e la governabilità (1976-1993)», terzo volume della Piccola biblioteca del Riformismo socialista.
È uscito il terzo volume della collana “Piccola biblioteca del Riformismo socialista”, voluta dalla Fondazione Turati. Il libro, il primo della serie riservata ai “personaggi”, è dedicato alla figura di Bettino Craxi ed è intitolato «Craxi, le riforme e la governabilità (1976-1993)», è edito da Il Pozzo di Micene – Lucia Pugliese Editore, e curato da Edoardo Tabasso con saggio introduttivo di Zeffiro Ciuffoletti.
Il libro sarà presentato Domenica 8 settembre a Mestre nel corso del Festival della Politica che si tiene in quella città e che è giunto quest’anno alla nona edizione. Parteciperanno all’iniziativa il Presidente della Turati, Nicola Cariglia, gli autori del volume, Zeffiro Ciuffoletti e Edoardo Tabasso, e il Presidente di Fondazione Venezia 2000, Giuliano Segre. L’incontro sarà moderato dallo storico Livio Karrer.
La scelta di dedicare il primo dei volumi dei protagonisti del riformismo socialista all’ex segretario del PSI è stata dettata dall’attualità che ancora oggi riveste l’azione politica di Craxi. I temi che furono al centro di quella iniziativa politica, appunto le riforme e la governabilità, sono ancora oggi, a distanza di oltre 30 anni, lungi dall’essere risolti. Come è scritto nella presentazione del volume “Craxi cercò di superare il sistema consociativo che, fra molti meriti, costituiva oramai un ostacolo al ricambio politico e un peso crescente per le finanze pubbliche, alimentando anche i costi legali e illegali della politica… Il disegno riformista di Craxi trovò un ostacolo insormontabile nel PCI e anche nell’aggregare le forze dei partiti laici, andando incontro alla crisi del sistema politico al momento del crollo del Muro di Berlino. Crisi culminata con l’esplosione di Tangentopoli che travolse il sistema dei partiti di governo e il PSI che ne era uno dei pilastri. Da quegli anni cominciarono anche il declino della politica, dell’economia e delle istituzioni repubblicane”.