“Nei comuni montani i problemi dell’accessibilità sono più forti e di non facile soluzione, con costi economici superiori e con difficoltà tecniche non indifferenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche”. Lo ha detto Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana, nel corso di una riunione sul tema della disabilità, che si è tenuta il 13 marzo all’auditorium di Sant’Apollonia, a Firenze e alla quale sono intervenuti il presidente della Regione Enrico Rossi, l’assessore al welfare Salvatore Allocca e il consulente per il presidente per la disabilità, Massimo Toschi.
Giurlani ha sottolineato le specificità dei territori montani e periferici ricordando che l’Uncem da tempo si sta battendo per spingere i comuni a realizzare i piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma che esistono molte difficoltà a procedere in questa direzione a causa dei ritardi nell’adeguamento dei piani strutturali. Il presidente di Uncem Toscana ha poi proseguito il suo intervento soffermandosi sulle condizioni di particolare disagio vissute nelle località montane dalle scuole, “spesso prive degli insegnanti di sostegno”, e sui limiti del trasporto pubblico “che proprio in queste località presenta particolari problemi per i diversamente abili”.
Per andare incontro alle esigenze dei disabili, ha quindi concluso Giurlani, “si dovranno prevedere sgravi fiscali appositi sull’Imu e un impiego a loro favore delle risorse reperite attraverso la lotta all’evasione fiscale”.
Fonte Agipress