Dalla Turati un assegno di ricerca attribuito dall’università di Firenze a una giovane neurologa impegnata nello studio dei biomarcatori della malattia di Alzheimer.
Consegnato nei giorni scorsi un assegno di ricerca finanziato dalla Fondazione Filippo Turati Onlus presso il dipartimento Neurofarba (Neuroscienze, Psicologia, Area del farmaco e Salute del bambino) dell’università degli studi di Firenze. La procedura di selezione, conclusasi nel mese di febbraio, è stata finalizzata a individuare un giovane ricercatore da impegnare nel programma «Studio sulla relazione tra qualità del sonno e disturbi cognitivi – acronimo Sleep-Cog Study», del quale è responsabile scientifico il professor Sandro Sorbi.
L’assegno, del valore di oltre 20mila euro, è stato attribuito alla neurologa Gemma Lombardi. «La vincitrice avrà modo così di proseguire le sue ricerche sui biomarcatori della malattia di Alzheimer – spiega il professor Sorbi – e anche di far partecipare la Fondazione Turati a un progetto multicentrico nazionale, rivolto allo studio della relazione tra la sindrome delle apnee ostruttive (OSAS) e il declino cognitivo».
Si tratta del secondo assegno di ricerca finanziato dalla Fondazione Turati: il primo era stato vinto nel 2018 da una giovane studiosa romana, la dottoressa Ornella Argento, impegnata in una ricerca nel campo della riabilitazione cognitiva. I due assegni si aggiungono inoltre alle nove borse di studio che la Fondazione lo scorso anno ha assegnato tramite bando pubblico a giovani fisioterapisti e medici fisiatri. L’iniziativa, dedicata alla memoria del fondatore Antonio Cariglia, sarà ripetuta anche nel 2019.