La cerimonia per la terza edizione dell’iniziativa si è svolta in diretta Facebook. Alto il numero dei partecipanti, provenienti da tutta Italia: il livello elevato degli elaborati di tesi pervenuti evidenzia i progressi della riabilitazione
Il Comitato scientifico della Fondazione Turati ha assegnato oggi, martedì 15 dicembre 2020, 15 borse di studio ad altrettante tesi di laurea di giovani fisioterapisti, medici fisiatri e geriatri. L’iniziativa, nata tre anni fa in memoria di Antonio Cariglia, fondatore della Fondazione Turati, si è svolta quest’anno attraverso una cerimonia online trasmessa in diretta Facebook. «Questa terza edizione è per noi particolarmente significativa – ha affermato il presidente Nicola Cariglia – innanzitutto perché il tempo che stiamo vivendo, la pandemia, ci sta mostrando quanto è stata felice l’intuizione del nostro Comitato scientifico di premiare lo studio, che tradotto nel lavoro quotidiano significa qualità: attraverso le nostre strutture, infatti, siamo testimoni del fatto che proprio la qualità rappresenta lo strumento più efficace per contrastare anche una malattia come il Covid-19. Questi premi sono per noi importanti inoltre perché dedicati al fondatore della Turati, che in più di 50 anni si è sviluppata creando sedi anche in Lazio e Puglia, estendendo recentemente il proprio interesse verso le persone fragili e svantaggiate ai temi del dopo di noi e dell’autismo. Il livello delle tesi pervenute, infine, è un segnale di speranza e ci rende ottimisti per il futuro».
Particolarmente elevato quest’anno il numero degli elaborati partecipanti: 35 di Fisioterapia, 15 di Fisiatria e 2 di Geriatria, provenienti da scuole delle università di Firenze, Piemonte Orientale, Modena – Reggio Emilia, Bologna, Genova, Padova, Tor Vergata – Santa Lucia, La Sapienza, Politecnica delle Marche, Foggia e Catania. Sono stati valutati da una commissione giudicatrice composta dal professor Vincenzo Maria Saraceni, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Turati, e dai professori, anch’essi membri di quest’ultimo, Andrea Santamato (Università di Foggia) e Giulio Masotti (Università di Firenze). «Tutte le tesi giunte presentano un’elevata qualità e un notevole rigore tanto nella ricerca quanto nell’esposizione – ha spiegato Saraceni – al punto che individuare i vincitori non è stato facile e che abbiamo chiesto alla Fondazione di portare da 10 a 15 il numero dei premiati. Tutto ciò dimostra che la riabilitazione sta facendo progressi tali nella ricerca da potersi qualificare oggi come scienza, e da potersi dunque definire quale sapere autonomo».
Quest’anno la cerimonia online ha visto intervenire, oltre agli autori degli elaborati in Fisioterapia, Geriatria, Medicina fisica e Riabilitazione, anche i direttori e i presidenti delle scuole di specializzazione e dei corsi di laurea presso i quali le tesi sono state discusse. Il video dell’evento è visibile sulla pagina Facebook e sul sito web della Fondazione Turati.
A questo link l’elenco dei vincitori, con il titolo della tesi, l’indicazione dell’università presso la quale è stata discussa e il nome del direttore del corso di laurea/specializzazione. Per chi fosse interessato a contattare i singoli autori, alla stessa pagina sono disponibili gli indirizzi e-mail ai quali è possibile rivolgersi.
Ecco il video della cerimonia trasmessa in diretta Facebook.