Aprirà a Novembre il modernissimo Centro che la Fondazione Turati ha realizzato a Zagarolo, in località Colle del Pero. La struttura, che è ancora in attesa dell’autorizzazione regionale per la RSA, ospiterà nel frattempo due Case di riposo per anziani. L’apertura è prevista per la metà di Novembre. Il Presidente della Fondazione, Nicola Cariglia, e il sindaco di Zagarolo Paniccia, hanno tenuto lo scorso 27 settembre una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa. Di seguito riportiamo l’articolo apparso sul giornale on line “Eccolanotiziaquotidiana” del 29 settembre 2011
Zagarolo, manca l’autorizzazione per la RSA sita a Colle Pero. La Regione nicchia. A breve l’inaugurazione
Regione sotto accusa da parte del Sindaco di Zagarolo Giovanni Paniccia, perché non autorizza la nuova casa di Riposo RSA per malati alzheimer sita in via Colle del Pero. Nella conferenza stampa che si è tenuta nell’aula consiliare, il presidente della Fondazione F. Turati , Nicola Cariglia, insieme al primo cittadino Gabino hanno illustrato le caratteristiche tecniche della nuova casa di riposo che dovrà essere comunque inaugurata a metà novembre.
“Limitare le RSA equivale a limitare un diritto al cittadino- ha affermato con convinzione il presidente Cariglia -noi siamo pronti a modellarci come vuole la Regione, perché la struttura lo consente ed invitiamo tutti i cittadini del comprensorio a vedere la nostra nuova struttura. “La Fondazione F. Turati Ente Morale ONLUS ha realizzato in località Zagarolo (RM) una Struttura di circa 10.000 mq di superficie per complessivi n°102 posti letto da destinare a n°2 case di riposo per anziani a ciclo residenziale in base a quanto definito dall’articolo 1, comma 2, lettera c), della L.R. n. 41/2003, una per un totale di n°60- posti letto ed una per un totale di n°42 posti letto, al fine di prestare servizi di natura socio-assistenziale finalizzati al mantenimento ed al recupero dei livelli di autonomia delle persone anziane ed al sostegno della famiglia, sulla base di un piano personalizzato.
Secondo quanto disposto dall’articolo 5, comma 1, lettera c), ed in particolare dall’articolo 8, comma 1, lettera c), le due Case di risposo della Fondazione F. Turati sono state realizzate come Strutture a ciclo residenziale a prevalente accoglienza alberghiera, nella quale vengono assicurati, oltre alle prestazioni di tipo alberghiero, interventi culturali e ricreativi nonché servizi specifici a carattere socio-assistenziale al fine di promuovere la partecipazione dell’anziano alla vita sociale del territorio.
Le due case di riposo della Fondazione F. Turati garantiscono il soddisfacimento dei bisogni primari ed assistenziali degli anziani, nell’ambìto del piano personalizzato di assistenza predisposto per ogni ospite, sopperendo alle difficoltà che l’ospite incontrerebbe nel provvedervi con la sola propria iniziativa.
Inoltre, le due Case di riposo della Fondazione F. Turati, secondo quanto disposto dall’articolo 8, comma 1, lettera c), della L.R. n. 41/2003 sono state realizzate per accogliere una 60 ed una 42 persone anziane, autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, per le quali non sia possibile il mantenimento nel proprio ambito familiare e sociale temporaneamente o definitivamente ovvero che scelgano autonomamente tale tipo di residenza. Le suddette persone saranno accolte in un ambiente misto, femminile e maschile, nonché con la possibilità di ospitare coppie di coniugi.
Le due case di riposo sono dotate di spazi destinati ad attività collettive e di socializzazione distinti dagli spazi destinati alle camere da letto, organizzati in modo da garantire l’autonomia individuale, la fruibilità e la privacy.
Le due case di riposo sono organizzate nel seguente modo:
• la Casa di riposo composta da 60 posti letto è organizzata in tre nuclei abitativi di piano di 20 posti letto, composti da spazi individuali (camere da letto con servizio igienico) e spazi comuni di piano tali da consentire ulteriori momenti di socializzazione alternativi alle sale polivalenti comuni.
• la Casa di riposo composta da 42 posti letto è organizzata in un nucleo abitativo di 42 posti letto, composto da spazi individuali (camere da letto con servizio igienico) e spazi comuni di piano tali da consentire ulteriori momenti di socializzazione alternativi alle sale polivalenti comuni”.. Dal canto Suo il sindaco ha tenuto a precisare che la Polverini ha già inviato gli ispettori e sono rimasti basiti per come è stata costruita questa nuova struttura dotata di tanti confort. Perché la Regione aspetta? Per informazioni chiamare 0573/976143 sede legale. Oppure06/957391 il centro di Zagarolo.
( G. Flavi)
Di seguito alcune immagini della Conferenza stampa
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