La carenza di infermieri, che rappresenta ormai un problema largamente diffuso, è stata il tema di un intervento del direttore generale della Fondazione Turati sul quotidiano Il Tirreno nei giorni scorsi.
Il quotidiano Il Tirreno di sabato 29 maggio 2021 ha ospitato, sia nella versione online sia in quella cartacea dell’edizione di Prato-Pistoia, un articolo firmato dal giornalista Carlo Bardini e contenente un approfondito intervento del dottor Maurizio De Scalzi sulla questione della carenza di infermieri. Se come direttore generale della Fondazione Turati ha infatti ricordato la ricerca in corso presso il Centro socio-sanitario di Gavinana, come coordinatore del Comitato di coordinamento dei gestori delle Rsa toscane il dottor De Scalzi ha sottolineato la gravità del problema a livello nazionale.
«Naturalmente il problema degli infermieri – spiega De Scalzi – non riguarda solo la Fondazione Turati, ma è un problema generale di tutte le Rsa e nasce con l’avvento della pandemia da Covid-19. La necessità di assumere molti infermieri ha portato a numerosi nuovi bandi da parte della Asl, che in questo modo hanno portato questa figure dal sistema privato a favore di quello pubblico, rispondendo così alla forte necessità dell’assistenza negli ospedali. Purtroppo come accade se tiri da una parte la coperta, rimani scoperto dall’altra e questa scelta ha messo a rischio le residenza sanitarie per anziani. La stima è che, al livello toscano, manchino circa 5000 infermieri».