Alla Fondazione Turati una significativa donazione giunta dalla moglie di Giovanni Santoro, scomparso nel marzo scorso.
Una donazione importante è arrivata alla Fondazione Filippo Turati di Gavinana affinché possa destinarla ai progetti in supporto agli ospiti della struttura. La donazione è stata voluta fortemente da Giovanni Santoro, ospite nel nucleo hospice scomparso nel marzo scorso all’età di 40 anni, e dalla moglie Silvia. Dipendente del Soccorso pubblico di Larciano, Santoro era estremamente conosciuto e stimato nel mondo del volontariato. A cadenza annuale era solito organizzare un evento sportivo a scopo benefico e nel 2020 avrebbe voluto dedicarlo a una raccolta di fondi da devolvere proprio alla nostra Onlus. La moglie Silvia si è così adoperata per realizzare questo suo desiderio, organizzando una celebrazione religiosa il 1 luglio scorso, nel giorno del compleanno di Giovanni. La somma così raccolta e donataci sarà destinata a un progetto in suo ricordo.
Per la Fondazione Turati simili iniziative sono una ragione per rafforzare ancor più l’impegno a mantenere alta l’efficienza, la professionalità e l’umanità dei servizi, in particolare per quanto riguarda il settore delle cure palliative. Nel Centro socio-sanitario di Gavinana Giovanni Santoro ha trascorso i suoi ultimi giorni contornato dall’affetto dei suoi cari. Lo staff e la direzione della struttura avevano contribuito con grande impegno e commozione alla celebrazione del suo matrimonio con Silvia, il 12 gennaio scorso, proprio all’interno del Centro. Quella giornata è rimasta nel cuore di tutti i presenti per la sua positività e dolcezza. Con i suoi sorrisi sinceri e i pensieri costantemente rivolti al prossimo, la coppia raccolse l’affetto di tutti i membri dello staff, colpiti dalla bellezza di quella cerimonia e dall’altruismo di Silvia e di Giovanni, che del volontariato aveva fatto una priorità di vita. Ora un progetto in suo nome, realizzato grazie alla donazione, consentirà di ricordarlo.