Al convegno dei medici di sanità pubblica il 16 giugno a Bologna intervento del collega Rai Fabrizio Binacchi
Influenza 2014-2015: ha ucciso di più il presunto vaccino killer o l’informazione allarmistica sulle dosi sospette? Il rapporto tra medicina pubblica e informazione sarà al centro del convegno nazionale dei medici di sanità pubblica oggi 16 giugno a Bologna (Starhotels Excelsior via Pietramellara 51) col titolo “Influenza, quando un vaccino diventa un caso pubblico” . Tra i relatori il nostro collaboratore Fabrizio Binacchi, giornalista Rai , chiamato dal direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Bologna dottor Fausto Francia in qualità di giornalista esperto. Binacchi ha infatti sviluppato per l’Ordine dei giornalisti, nell’ambito della Formazione permanente obbligatoria, corsi sul “giornalismo sanitario”: uno analitico-relazionale dal titolo “Il mestiere di informare: allarmismi e miracoli in sanità” e uno storico-mediologico dal titolo “Il mestiere di informare: la Tv buona dottoressa?”.
Binacchi che dal 2002 è docente a contratto di Teoria e tecnica di linguaggi radio tv multimediali Master Giornalismo Università di Bologna, ha già svolto i corsi a Milano nell’ambito dei seminari dell’Ordine della Lombardia in collaborazione con Fondazione Atm e Fondazione Opera San Camillo, a Fiuggi sulla “Parola etica” per i praticanti, e poi a Parma e Bologna per l’Ordine dell’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Parma e Bologna, mettendo a confronto esigenze informative e fonti delle notizie sanitarie.
Un modulo è dedicato al rapporto tra origini delle notizie e trattamento dei casi sanitari in base ai codici deontologici dei giornalisti e dei medici e l’altro invece alla storia dell’’informazione medico sanitaria in televisione da Check Up a Medicina 33 sino alla fiction.
Tali moduli risultano tra i più frequentati insieme con quelli sulla privacy, diffamazione, e deontologia.