Una ricerca condotta dall’Istituto San Raffale Vita Salute di Milano ha dimostrato come, grazie all’utilizzo del personal computer, la riabilitazione legata alla sclerosi multipla (la malattia del sistema nervoso che colpisce il cervello ed il midollo spinale, danneggiando la protezione delle cellule nervose causando la mancata o parziale comunicazione tra il cervello e le parti del corpo, e provocando problemi muscolari e cognitivi) sia più efficace. In particolare, questa speciale riabilitazione è concentrata su quella di tipo cognitivo del cervello, migliorando in generale le risposte dei pazienti che soffrono di sclerosi multipla recidivante-remittente, particolare tipo di sclerosi multipla che comprende attacchi tipici della malattia alternata a periodi privi di sintomi.
Questo nuovo programma di riabilitazione è denominato BrainMap ed il direttore è Massimo Filippi, che proprio al Raffaele è docente di neurologia. Secondo Filippi “i risultati hanno dimostrato che la riabilitazione cognitiva computer-assistita in pazienti affetti da SM porta a un miglioramento delle funzoini cerebrali”.
La ricerca è stata effettuata su 20 pazienti affetti da SM recidivante-remittente, divisi in due gruppi: il primo ha usufruito di un periodo di 12 settimane di riabilitazione cognitiva computer-assistita, il secondo no. Le successive analisi hanno evidenziato come nel primo gruppo vi siano stati miglioramenti in diverse regioni del cervello.