La Alzheimer Society ha finanziato un progetto di ricerca che mira a chiarire il nesso fra stress cronico e Alzheimer. Il progetto rientra in uno stanziamento piu’ ampio di 1 milione e mezzo di sterline per sei progetti che mirano a trovare cause, cure e modi di prevenire la malattia. Lo studio sullo stress sara’ guidato dalla University of Southampton. ”Tutti noi attraversiamo eventi stressanti: bisognera’ cercare di capire come questi possano diventare un fattore di rischio per l’Alzheimer” ha spiegato Clive Holmes, a capo del progetto di ricerca. Si prevede che lo studio parta nel giro di una settimana e monitorera’ per 18 mesi 140 volontari ultracinquantenni che soffrono di lievi disfunzioni cognitive, disturbo che nel 60 per cento dei casi si trasforma in Alzheimer. ”Esiste una grande variabilita’ nel modo in cui si arriva a essere malati di Alzheimer: un fattore grandemente implicato e’ lo stress cronico. Stress che potrebbe nascere da un importante evento traumatico come una malattia molto lunga, un infortunio, oppure un intervento chirurgico significativo” ha spiegato Holmes. I partecipanti al trial saranno confrontati con un gruppo di 70 volontari senza problemi di memoria, che costituiranno il gruppo di controllo. Lo studio sara’ poi ripetuto dopo 18 mesi: gli scienziati prenderanno campioni di saliva e di sangue per misurare i marcatori biologici dello stress, come i livelli di cortisolo, ormone rilasciato dal corpo in risposta allo stress cronico. (AGI)