Sul Corriere fiorentino di domenica 30 gennaio 2022 un articolo sul tema contenente anche un intervento del coordinatore del Comitato di coordinamento dei gestori delle Rsa toscane, il dottor Maurizio De Scalzi.
Un articolo pubblicato sul Corriere fiorentino di domenica 30 gennaio 2022, edizione cartacea e online, racconta come la tenuta del sistema delle Rsa sia messa a rischio dall’arrivo di un gigante privato. Nel servizio, firmato da Giulio Gori, interviene anche il coordinatore del Comitato di coordinamento dei gestori delle Rsa toscane, il dottor Maurizio De Scalzi. Ecco l’articolo.
“Sanità: scossa Rsa, arriva un colosso privato. La Toscana ora rischia il monopolio”
“Un consorzio italofrancese pronto ad aprire 4 mila posti letto in più. L’assessore regionale Spinelli: preoccupati” – di Giulio Gori
Dal Corriere fiorentino del 30 gennaio 2022 – “Neppure due anni fa, durante la prima ondata del Covid, con i focolai che si moltiplicavano nelle Rsa, con decine di vittime nelle strutture colpite e una lunga serie di esposti che le Asl presentarono alle Procure a causa della cattiva organizzazione dei gestori, l’allora governatore Enrico Rossi aveva proposto una svolta: rendere di nuovo pubbliche le case di riposo private. Era l’aprile 2020 quando l’ex presidente della Toscana auspicò la retromarcia rispetto alle politiche che dal 2004 avevano portato alla quasi completa privatizzazione del settore. Ora lo scenario si ribalta, con l’arrivo sulla scena di un colosso che potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri del mondo delle Rsa, spingendo ancora di più la lancetta verso il privato, forse alzando la qualità dell’offerta e abbassando i prezzi, ma facendo anche intravedere un possibile monopolio”. CONTINUA A LEGGERE A QUESTO LINK: