Cari amici,
apro ancora una volta questa newsletter ricordandovi che è possibile destinare alla nostra Fondazione,Ente Morale Onlus, da anni impegnata nel campo della tutela delle categorie svantaggiate, dell’assistenza agli anziani e della riabilitazione, il proprio 5 per mille. Nel sito potete trovare tutte le informazioni del caso.
E sempre sul sito potete trovare le tariffe del Centro di Soggiorno Il Belvedere di Vieste, la struttura ricettiva priva di barriere architettoniche, sul Gargano, gestita dalla Fondazione Turati. Tra l’altro, come potrete leggere in un articolo pubblicato su questo numero, sembra che l’economia turistica si sia accorta degli anziani. Quando la Fondazione Turati, per volontà del suo fondatore Antonio Cariglia, volle inaugurare il Centro di Soggiorno a Vieste, aveva ancora una volta precorso i tempi. E siamo i primi ad accogliere con favore questo mutamento nel mercato dell’offerta turistica, sebbene ci preme sottolineare la netta differenza tra chi vede il turismo per la terza età come una nuova fonte di lucro e chi, come noi, ne vede una opportunità in più di socializzazione e garanzia di diritti.
Altre due notizie che mi preme evidenziare: l’attenzione al ricovero degli anziani nelle strutture ospedaliere ed il boom delle vendite di case in nuda proprietà da parte degli anziani.
La prima: secondo i dati di alcuni studi, un anziano ricoverato vede aumentare drasticamente il proprio rischio cognitivo. Esperti fanno notare come sia essenziale che, una volta in ospedale, gli anziani vengano stimolati a camminare ed a socializzare. I nostri Centri Socio Sanitari, grazie alle magnifiche location che li ospitano e le architetture che li caratterizzano, garantiscono ai nostri ospiti capacità di movimento in ogni stagione, con ambienti comuni dove socializzare ed attività di animazione sempre diverse ed apprezzate.
Sulla seconda, che dire di più? Già il titolo parla da solo. Abbiamo più volte lanciato l’allarme anziani nella crisi, sottolineando come essi rappresentino la categoria più colpita. Ebbene, ogni giorno la cronaca ce lo conferma e ci consegna nuovi elementi di preoccupazione.
Vi saluto ricordandovi che chi desiderasse avere maggiori informazioni può visitare il nostro sitowww.fondazioneturati.it e la nostra pagina su Facebook. Chi invece non volesse più avere nostre comunicazioni può tranquillamente cancellarsi da questo servizio attraverso l’apposito link in calce. Buona lettura,
Nicola Cariglia
Presidente Fondazione Turati