Al Koinos un desk per conoscere la realtà di Medici senza frontiere, organizzazione umanitaria indipendente che promuove così una campagna di sensibilizzazione sulle proprie attività.
In questi giorni – da lunedì 25 marzo a venerdì 29 marzo – il Centro sanitario pistoiese Koinos ospita un desk informativo di Medici senza frontiere, organizzazione umanitaria che opera nel mondo in contesti di emergenza quali epidemie, calamità naturali e conflitti armati. «Siamo qui per spiegare cosa facciamo e per proporre una sottoscrizione mensile: anche un contribuito di pochi euro, se versato ogni mese, è per noi estremamente efficace perché ci consente di programmare le attività», dice Sara Caracciolo, che fa parte dello staff presente al desk della campagna «Diventa sostenitore senza frontiere».
Medici senza frontiere, infatti, si sostiene proprio con il supporto di cittadini privati. È grazie a loro, ad esempio, se l’organizzazione ha potuto recentemente portare aiuto in Mozambico e in Malawi, nei quali si è verificato un ciclone pochi giorni fa, e se è tra le poche a non aver abbandonato Paesi come lo Yemen o la Siria, dove dal 2015 la situazione è particolarmente difficile e dove molti suoi ospedali sono bersaglio di attacchi. «Uno dei progetti a cui è finalizzata la campagna riguarda gli ospedali gonfiabili – prosegue l’operatrice – che per il momento sono gli unici a non essere attaccati: grazie a queste strutture, che hanno all’interno una sala operatoria e che sono un po’ il nostro fiore all’occhiello, riusciamo proseguire il nostro intervento in questi luoghi».