La Turati si è dotata di un energy manager, ossia di un responsabile della conservazione e dell’uso razionale dell’energia. Per tale ruolo è stato nominato l’ingegnere Lorenzo Carobbi.
L’ingegner Lorenzo Carobbi è stato nominato dal comitato direttivo Energy Manager della Fondazione Turati. Questa figura, nata negli Stati Uniti negli anni ’70 e entrata in vigore in Italia negli anni ’90, è di fatto il responsabile della conservazione e dell’uso razionale dell’energia e ha il compito di supportare i decisori aziendali nelle politiche energetiche con lo scopo di razionalizzare e ridurre i consumi. La nomina è obbligatoria per le aziende del settore civile, terziario e dei trasporti che raggiungono il consumo di 1000 tep/anno (tep, tonnellate equivalente petrolio). La Fondazione, pur non raggiungendo l’obbligo di legge, consuma poco più di 700 tep all’anno, ha comunque deciso di procedere alla nomina per dare il proprio contributo ad un uso più razionale dell’energia.
La nomina, oltre a dotare la Fondazione di una figura competente in ambito di risparmio energetico, consente alla Turati di accedere ad una serie di informazioni e di iniziative predisposte dalla FIRE (Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia) e permette di mantenersi in contatto con tutto il settore della gestione dell’energia.