Gabriele Magni, assessore allo Sport di Pistoia: «Abbiamo cambiato la mentalità di approccio allo sport».
Per Gabriele Magni, assessore alla Sport del Comune di Pistoia, occorre un cambiamento nella mentalità di approccio allo sport. Lo afferma in questa intervista raccolta in occasione del workshop “Il partenariato pubblico privato per l’impiantistica sportiva”, promosso nel novembre scorso dall’associazione E.s.t. e Icet Sport.
Il partenariato pubblico privato può essere una risoluzione al problema dell’impiantistica sportiva a Pistoia?
«L’amministrazione comunale si pone con una apertura totale verso tutti gli investitori. Ovviamente per fa questo bisogna dare la possibilità di poter investire in zone e impianti che possano dare giovamento a questi investitori. Quindi andare il più possibile verso l’apertura, verso il creare impianti non mirati ad un singolo sport o magari solo allo sport, perché potrebbero anche essere impianti legati a convegni, concerti o qualcosa di simile.
Per quanto ci riguarda stiamo valutando la possibilità di costruire e ristrutturare; di espansione della città riguardo lo sport. Non è semplice perché quello che abbiamo in mano ad oggi è molto scarso, ma in questo anno di amministrazione, anno poco più, diciamo che abbiamo cambiato la mentalità di approccio allo sport, quindi di apertura verso chi vuol venire ad investire. Il cambio di mentalità mette al centro la parola sport. Se la mettiamo al centro di conseguenza viene tutto quello che questa parola comprende: il sociale, l’aggregazione, la salute. Non dobbiamo pensare necessariamente quando sentiamo la parola sport a risultati di vertice, ma pensare a quello che c’è sotto di enormemente più grande e che poi in definitiva i pistoiesi chiedono».
Quindi nella realtà pistoiese, quali possono gli interventi che hanno maggiori possibilità di essere attivati?
«Gli interventi che fanno più gola seppur più onerosi per quanto riguarda partner esterni sono chiaramente lo stadio ed il palazzetto. Su questo abbiamo aperto delle grandi riflessioni, non solo pensieri, ma anche la produzione interna attraverso i nostri tecnici di possibili panorami futuri, certamente questi sono da rendere appetibili più che mai agli investitori. Subito a ruota ci sono i centri sportivi più grandi, di una semplice struttura, campo o palestra, ed andiamo a parlare di Legno Rosso e Pistoia Ovest».
Stefano Baccelli