Il sole, il cuore e la rosa sono le immagini scelte per un progetto che ha visto gli anziani della Turati di Zagarolo dedicarsi alla tradizione dell’infiorata.
Alla Fondazione Filippo Turati di Zagarolo si è appena concluso un progetto che ha visto gli anziani residenti dedicarsi a una delle tradizioni più suggestive del territorio, quella dell’infiorata, solitamente legata al mese di giugno.
L’infiorata è realizzata spesso in occasione di festività o cerimonie per creare composizioni ornamentali e figurative con i petali di fiori, che colorano ed esaltano il disegno. Di solito a tal proposito vengono scelte delle immagini particolarmente significative. L’idea dello staff interno della Turati è stata innanzitutto quella di riprodurre con tale tecnica dei piccoli quadri realizzati con petali artificiali, dall’effetto luminoso e allegro, i quali consentono di evitare possibili allergie e di garantire l’esposizione per un lungo periodo. Le immagini scelte corrispondono a simboli positivi e di vita: il calore del sole che ne permette l’esistenza, il cuore quale motore delle emozioni, la rosa che rappresenta la gentilezza d’animo, accompagnati durante i laboratori dalle canzoni scelte dagli anziani.
Oltre agli aspetti più creativi e suggestivi, questo tipo di attività poggia su basi terapeutiche e di carattere educativo-occupazionale, poiché fa parte del patrimonio culturale locale dei nostri ospiti ed è, generalmente, capace di creare senso di comunità. Inoltre, la persona ne è convolta pienamente e nella sua unità, a prescindere dalle sue eventuali condizioni patologiche. Dedicarsi ad attività come l’infiorata incentiva le stimolazioni delle memorie del corpo nel contatto con i materiali, migliora nei partecipanti (che realizzano ogni fase del progetto) la percezione di sé e produce, infine, soddisfazione e compiacimento, dal momento che consente una relazione visiva all’esterno.