Per la RSA – Alto Mantenimento (accreditamento definitivo DCA 6/2015) il Ricovero avviene attraverso una lista di attesa, in cui l’utente è inserito previa valutazione del CAD, gestita direttamente dalla ASL.
Per la RSA – estensiva per non autosufficienti (accreditamento definitivo DCA 486/2017), l’utente deve consegnare o recapitare l’autorizzazione del CAD alla Reception del Centro , la lista di attesa viene gestita dalla struttura in base alla cronologia della presentazione della domanda, tranne urgenze gestite insieme ai servizi territoriali.
Per il Centro di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare ex art. 26, che eroga i propri servizi sia per adulti che per età evolutiva (accreditamento definitivo DCA 486/2017) l’inserimento in lista di attesa avviene consegnando la domanda all’accettazione del Centro. Per il primo accesso è necessaria la prescrizione del medico specialista di riferimento per la specifica disabilità o medico specialista in riabilitazione così come definito nel Piano di indirizzo, su richiesta del Medico di Medicina Generale (MMG) o del Medico Pediatra di Libera Scelta (PLS), che indica la/e problematica/he clinica/he. La prosecuzione del trattamento, se ritenuta necessaria, potrà essere autorizzata dai competenti servizi dell’Azienda Sanitaria Locale che effettuano la rivalutazione del bisogno assistenziale, sulla base del Progetto Riabilitativo Individuale.
Per le normative vigenti ed in accordo con i servizi territoriali la lista di attesa è gestita secondo i seguenti criteri:
Per l’età evolutiva
– priorità al trattamento per tutti i bambini in base all’età (quanto più piccoli sono, quanto maggiore è la precedenza), alla gravità della patologia e alla valutazione della fragilità sociale;
– priorità al trattamento, in via subordinata al precedente, alle richieste pervenute in ordine cronologico.
Per gli adulti:
– I pazienti in lista di attesa verranno chiamati per il trattamento tenendo conto sia dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e della gravità della patologia in rapporto con l’età del paziente, che delle caratteristiche del progetto ( durata, impegno riabilitativo, orari particolari richiesti dal p.), secondo le possibilità organizzative della struttura.