Nell’intensa attività predisposta dagli animatori del Centro Socio Sanitario di Vieste, particolarmente apprezzata è stata durante il periodo natalizio la visita de “I Ragazzi dell’Arcobaleno”, un gruppo di volontari locale che dal 2004 pratica la clownterapia, con particolare attenzione ai bimbi malati di cancro.
Durante il periodo natalizio sono stati in visita al Centro di Vieste “I Ragazzi dell’arcobaleno”, un gruppo di ragazzi di Vieste che da anni pratica clownterapia. I loro giochi sono stati particolarmente apprezzati dagli ospiti della struttura.
La clownterapia, ricordiamo, è una terapia che prevede prevalentemente l’elevazione dello stato morale del paziente, con un risvolto positivo in termini di salute che, attraverso essa, vede l’aumento delle difese immunitarie del paziente.
Nato nel 2004, il gruppo si è da subito prefisso l’obbiettivo di portare un sorriso ai bambini meno fortunati, in Italia ed all’estero, con una significativa esperienza in un orfanotrofio di Santo Domingo. Durante le loro visite propongo agli affascinati spettatori sketch e giochi con i pagliacci nonché rappresentazioni in chiave comica di favole per ragazzi, come ad esempio Biancaneve ed i 7 nani.
All’interno del gruppo gravitano esperti di comunicazione e pedagogisti ma anche giovani studenti delle scuole medie e superiori. In questa maniera l’azione sociale del gruppo è duplice: grazie a questa esperienza, infatti, molti ragazzi vengono sottratti alle insidie del nostro tempo, impegnano il proprio tempo in esperienze umane molto coinvolgenti ed utili per la società, accrescendo così la propria autostima ed ottenere maggiore sicurezza nelle scelte che la vita li porterà ad affrontare.
Per il 2012 è previsto un progetto sperimentale unico a livello internazionale: alla clownterapia sarà affiancata infatti la pet therapy, ovvero la terapia basata sull’interazione uomo-animale per integrare, rafforzare e coadiuvare le tradizionali terapie per migliorare gli aspetti comportamentali, fisico-cognitivi, psicosociali e psicologico-emotivi. Il progetto, pensato in collaborazione con il Centro Cinofilo Gargano e con l’Associazione Animalisti Italiani, ha già suscitato l’interesse dei media nazionali.
Di seguito alcune immagini relative alla visita del Gruppo al Centro di Vieste.
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