C’era una volta… un Re, diranno i miei lettori. No, il Medico Condotto. Con la sua valigia piena di strumenti e medicine, pronto ad intervenire in ogni momento del giorno e della settimana.
Poi venne il Medico di famiglia (ovvero il Medico specializzato in Medicina Generale convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale).
E poi vennero Steve Jobs, Bill Gates, e tanti altri ancora.
Ed in ogni casa arrivò un computer. E poi internet. E nacque così la figura del dottor Web.
Non si tratta di una semplice, breve, storia basata su una analisi antropologica degli italiani. Tantomeno l’incipit ad un nuovo serial da far tremare il dottor House con una figura più evoluta. Niente di tutto questo. Si tratta di una semplice analisi emersa analizzando i dati forniti da Eurisko attraverso Gli italiani ed il selfcare, una ricerca condotta per conto di Pic Solution basata su un campione di 1000 persone di età compresa tra i 25 ed i 75 anni.
Secondo i risultati, infatti, il 57% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare internet ed i vari media per raccogliere informazioni sul proprio stato di salute, specialmente al manifestarsi di piccoli disturbi.
Fortunatamente però, al momento della scelta della terapia sono il 58% gli intervistati che dichiarano di fare comunque ricorso al proprio medico oppure al farmacista.
Questa discrasia è facilmente spiegabile continuando a leggere i dati forniti: se per il 41% internet è comunque un mezzo utile per le informazioni sulla propria salute, solo il 32% ne riconosce anche l’affidabilità.
In buona sostanza, come spiega per altro Pic nella nota illustrativa alla ricerca, gli italiani dimostrano da una parte un sempre maggior ricorso alla tecnologia anche nel campo dell’autocura ma, dall’altra, una grande consapevolezza nell’importanza che ricoprono figure professionali qualificate nel campo medico.
Tra le maggiori informazioni ricercate sul web (Google ha comunicato nell’ultimo anno un incremento del 37% delle ricerche nell’ambito dell’healthcare) spiccano i disturbi e le malattie; molto ricorrente anche la ricerca di informazioni legate ad ospedali e centri medici. Che dire: speriamo con il nostro nuovo sito di poter fornire una soddisfacente ricerca a questi “curiosi” internauti!