Seconda edizione per la rassegna teatrale “In-canti sotto la luna”, che vede la Fondazione Turati aprire le porte alla cittadinanza. Sul palco Maurizio Micheli, Sergio Forconi con Riccardo Azzurri, Roberto Ciufoli e la direttrice artistica Monica Menchi.
Da giugno ad agosto torna “In-canti sotto la luna”, la rassegna teatrale estiva che la Fondazione Filippo Turati Onlus ha lanciato nel 2018 con l’idea di aprire alla cittadinanza le porte del Centro socio-sanitario di Gavinana. Per la seconda edizione della manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di San Marcello Piteglio e che è realizzata con il contributo della Fondazione Caript, è confermata la formula già sperimentata con successo lo scorso anno: quattro gli spettacoli serali in programma nel giardino della struttura, con ingresso gratuito e aperto alla popolazione. L’iniziativa è nata infatti dalla volontà di offrire un’occasione di svago e intrattenimento culturale che gli ospiti della Fondazione Turati possano condividere con gli abitanti del territorio, da aggiungere ai già numerosi appuntamenti aperti al pubblico esterno che lo staff del Centro organizza durante tutto l’anno. “In-canti sotto la luna” intende dunque contribuire a rendere più ricco il programma estivo degli eventi culturali sulla Montagna pistoiese. Oltre agli spettacoli serali in giardino, fanno parte del progetto anche altri quattro appuntamenti pomeridiani, che si svolgeranno all’interno della struttura e che sono dedicati prevalentemente agli ospiti del Centro socio-sanitario.
Il programma della 2° edizione è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, per la Fondazione Turati, il presidente Nicola Cariglia e Giancarlo Magni, membro del comitato direttivo, insieme a Roberto Rimediotti, vicesindaco di San Marcello Piteglio, e a Monica Menchi, attrice e regista teatrale, nonché direttrice artistica di “In-canti sotto la luna”.
«Siamo felici che questa manifestazione veda la seconda edizione: per noi è un modo per perseguire il nostro impegno di non fare del Centro socio-sanitario una realtà a sé stante e chiusa. Al contrario è un luogo aperto nei confronti delle persone che vivono all’esterno, nel quale gli ospiti possono non sentirsi isolati», ha detto Nicola Cariglia, presidente della Fondazione Turati.
«Per l’amministrazione di San Marcello Piteglio la collaborazione con la Turati è importante: riteniamo la sua presenza sul territorio significativa non solo perché dà lavoro a molti, ma anche perché portatrice di attività scientifica e culturale. Questa rassegna si inserisce nel programma degli appuntamenti estivi della Montagna pistoiese che noi ci proponiamo di coordinare. Un altro obiettivo dell’amministrazione è legare queste attività attraverso un filo tematico: ci stiamo lavorando e siamo certi che anche in questo la collaborazione con la Fondazione sarà rilevante», ha affermato Roberto Rimediotti, vicesindaco di San Marcello Piteglio.
«Amo la commistione tra teatro e musica, che oltretutto mi sembra ideale per una rassegna che si svolge all’aperto, in un parco incantevole e sotto la luna. Per il cartellone di questa seconda edizione abbiamo scelto il filo conduttore della comicità», ha spiegato Monica Menchi, a cui è affidata la direzione artistica dell’evento.
Gli spettacoli
Si comincia venerdì 28 giugno 2019 alle ore 21 con «Soliloquio allegro non troppo», monologo brillante di e con Maurizio Micheli. Al centro della scena vi è un uomo solo, in fila. Una fila che non si sa quando è cominciata e quando finirà, in un luogo che non si sa bene cosa sia e dove sia, in fila con altri esseri umani che aspettano di essere chiamati per conoscere il loro destino. Nel frattempo il protagonista aspetta e pensa a tante cose: fatti, illusioni, speranze, inquietudini, canzoni scavate nella memoria, grattate dall’anima, riemerse come dal fondo di un mare «che si muove anche di notte e non sta fermo mai». Le sue attese sono sinonimo di disillusioni, non hanno nulla a che fare con quelle metafisiche di Beckett. Micheli, attualmente impegnato con successo anche nella tournée di «Tempi nuovi» (commedia scritta e diretta da Cristina Comencini), è l’ultimo «brillante» del teatro italiano, capace di rendere comico anche il tragico.
Venerdì 5 luglio salirà sul palco Riccardo Azzurri, che alla Fondazione Turati di Gavinana presenterà il suo nuovo cd, «Canto popolare». Proprio a Gavinana è nato il brano che dà il titolo all’album: la canzone è infatti ispirata a un racconto di gioventù di un’anziana ospite della Rsa. Appena diciottenne, nel ’44, la donna si innamorò di un ragazzo che poco dopo scelse di diventare un partigiano e che dunque partì: lei non lo rivide mai più, ma si portò per sempre nel cuore il suo ricordo e la consapevolezza di aver conosciuto il vero amore. Il cd è ricco di storie come questa, vicine al quotidiano e alle persone semplici, custodite in 10 canzoni composte da Azzurri nell’arco di due anni. Realizzato con la partecipazione di Don Backy, che per il cantautore fiorentino ha scritto il brano «Vi lascerò», a Gavinana sarà presentato anche attraverso le letture a cura dell’attore Sergio Forconi. Assieme a Forconi e Azzurri anche Marco Bucci (pianoforte) e Angela Savi (violino).
Venerdì 12 luglio andrà in scena «Tipi. Recital comico-antropologico» con Roberto Ciufoli, che firma anche i testi originali e la regia. Lo spettacolo è una sorta di «multi-one man live show»: Ciufoli offre una carrellata di tipologie umane, enfatizzando il legame tra determinate caratteristiche psicologiche e atteggiamenti fisici ben precisi. Dai modi di parlare e di scegliere le parole, interpretati sul palco attraverso spassosi monologhi, alle poesie, gli sketch, i balli e le canzoni, proposti in un esilarante sequenza di personaggi nella quale trovano spazio lo sportivo e l’indeciso, così come il timido, il supereroe e il danzatore, tutti musicalmente supportati dalle vocalizzazioni sonore di David Barittoni, che cura anche il disegno luci.
Chiuderà la rassegna, venerdì 23 agosto, l’attrice e regista Monica Menchi in «Rifiuti differenziati» di Cinzia Lotti, che vede la partecipazione straordinaria di Serena Carradori. Menchi, che è anche direttrice artistica di “In-canti sotto la luna”, porta qui in scena un divertente spettacolo tutto al femminile, basato sulle sorti tragicomiche di quattro personaggi che mettono a nudo la propria esistenza con le relative problematiche e caratteristiche: una quarantenne ossessionata dalla chirurgia estetica, una casalinga sessualmente insoddisfatta, due barbone con una personalissima lettura dell’esistenza. Una favola metropolitana comica e surreale dove i rifiuti vengono osservati da diversi punti di vista: c’è chi li usa per migliorare la propria immagine ma non è mai soddisfatto, chi li getta scrupolosamente dividendoli per tipologie di materiale e chi li considera i bidoni degli scaffali del supermercato! In tutti i casi i rifiuti fungono da protagonisti per quattro storie buffe ma che inducono alla riflessione.
Gli appuntamenti pomeridiani
Alla Fondazione Turati di Gavinana la stagione estiva sarà inaugurata con il «Concerto d’estate 2019 – incontro tra Onlus», quest’anno in programma domenica 23 giugno 2019 alle ore 15,30: per l’occasione si esibirà l’Orchestra MaBerliner di Pistoia diretta dal maestro Riccardo Cirri.
Martedì 16 luglio alle ore 15,30 ci sarà invece uno spettacolo di magia per grandi e piccini: l’evento si svolge nell’ambito di «Un ponte sospeso tra ieri, oggi e domani», progetto ideato dallo staff di terapia ricreativa del Centro socio-sanitario e dedicato all’incontro tra le diverse generazioni.
Canzoni e stornelli popolari, invece, saranno gli ingredienti principali dell’appuntamento di domenica 11 agosto (ore 15,30), un viaggio in Toscana con il cantastorie Beltrando.
La consueta festa di fine estate del Centro socio-sanitario, infine, si terrà quest’anno domenica 1 settembre alle ore 15,30 e vedrà Riccardo Azzurri e Sergio Forconi di nuovo insieme per la presentazione di «Canto popolare».