Al fine di tutelare gli ospiti delle nostre strutture e in considerazione del DPCM del 4 marzo scorso, finalizzato al contrasto della diffusione del Coronavirus, la Fondazione Filippo Turati Onlus ha scelto di limitare l’accesso di parenti e visitatori all’interno dei propri Centri socio-sanitari. Dalla direzione un particolare ringraziamento a parenti, ospiti, volontari e visitatori per la preziosa collaborazione, nella consapevolezza che quanto è stato deciso è a tutela dell’intera comunità.
Al fine di tutelare gli ospiti delle nostre strutture, i quali essendo persone particolarmente fragili potrebbero avere conseguenze negative in caso di contagio, e in considerazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo scorso finalizzato al contrasto della diffusione del Coronavirus, la Fondazione Filippo Turati Onlus ha scelto di limitare l’accesso di parenti e visitatori all’interno dei propri Centri socio-sanitari.
In particolare, l’art. 1 lett. m) del decreto prevede una misura drastica specificamente rivolta alle residenze per anziani e strutture di lungodegenza, stabilendo che l’accesso di parenti e visitatori in tali luoghi deve essere limitato ai soli casi autorizzati dalla direzione sanitaria della struttura.
La direzione generale della Fondazione Turati, di concerto con le direzioni sanitarie delle singole strutture della Fondazione e in conformità con il decreto, ha pertanto stabilito che l’accesso ai nostri Centri socio-sanitari di visitatori, parenti e volontari è limitato ai soli casi autorizzati dalla direzione dei presidi, e che al momento tutte le attività che prevedono l’ingresso e la partecipazione di persone provenienti dall’esterno sono sospese. L’ingresso dei fornitori, inoltre, è consentito esclusivamente tramite percorso dedicato, dunque senza il loro transito all’interno dei reparti e delle residenze, facendo rispettare il mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro. Eventuali eccezioni devono essere autorizzate dal responsabile sanitario della struttura, a condizione che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire la trasmissione della malattia.
Tali disposizioni rimarranno in vigore, salvo diversa indicazione, fino al 3 aprile 2020. La Fondazione provvederà a diffondere tempestivamente ulteriori aggiornamenti, anche in caso di cambiamenti, novità e sviluppi.
La direzione della Fondazione tiene particolarmente a ringraziare parenti, ospiti, volontari e visitatori per la comprensione e per la preziosa collaborazione, nella consapevolezza che quanto è stato deciso è a tutela dell’intera comunità.