Una buona notizia viene dalla ricerca scientifica italiana nel campo dell’Alzheimer. Da oltre dieci anni, infatti, in tutto il mondo gli studi sono rivolti alla ricerca di un vaccino in grado di prevenire l’Alzheimer. Nei mesi scorsi proprio in Italia è stato attributo un brevetto in tal senso: l’Istituto di Biochimica delle Proteini e l’Istituto di Genetica e Biofisica del CNR hanno infatti brevettato a livello nazionale la molecola (1.11)E2 e la strada per il brevetto internazionale è sulla buona strada.
Non entriamo nel merito scientifico della molecola (chi volesse avere maggiori informazioni può leggere lo studio del luglio scorso della rivista Immunology and Cell Biology). Non possiamo sapere nemmeno se il vaccino sarà realmente efficace, essendo l’(1-11)E2 ancora nella fase pre-clinica delle sperimentazione. Quello che vogliamo evidenziare è l’attività incessante dei nostri ricercatori in tutti i campi, non solo in quello dell’Alzheimer, e soprattutto gli ottimi risultati che a livello internazionale essi stanno ottenendo. E questo recente brevetto ne è una riprova.