Il cda della Fondazione ha esaminato la situazione del Centro socio-sanitario di Gavinana dopo i tre casi di contagio da Coronavirus: il reparto interessato, quello di Riabilitazione, è stato isolato e sanificato, e il personale entrato in contatto con i pazienti risultati positivi messo in quarantena. Dalla Turati stringenti misure di prevenzione e di tutela per tutte le strutture del Centro; dal consiglio il più vivo ringraziamento ai dirigenti e a tutto il personale per la serietà e l’impegno.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione F. Turati, riunitosi per esaminare la situazione del Centro Socio-Sanitario di Gavinana dopo i tre casi di contagio da coronavirus che si sono manifestati a seguito del ricovero nel reparto di Riabilitazione di una signora proveniente dall’ospedale di Pistoia, esprime il più vivo apprezzamento per la professionalità, la serietà e l’impegno dei dirigenti, di tutto il personale amministrativo e soprattutto di quello addetto all’assistenza, medici, infermieri, fisioterapisti, massoterapisti, educatori, animatori, psicologi, logopedisti, assistenti sociali, neuropsicomotricisti e OSS.
Fin dal primo manifestarsi dell’epidemia a livello nazionale, ed ancor prima che il virus arrivasse in Toscana, la Fondazione ha adottato misure molto più stringenti di quanto previsto da decreti ministeriali e ordinanze regionali dotandosi, sul mercato, di tutti i presidi sanitari richiesti e mettendo in essere comportamenti di massima prudenza fino al punto da mettere a disposizione degli Ospiti cellulari e tablet per restare in contatto con i propri familiari.
Stesso comportamento altamente responsabile è stato tenuto al manifestarsi dei casi ricordati. Le persone sono state immediatamente trasferite in Ospedale, il reparto isolato e sanificato, il personale che a vario titolo era entrato in contatto messo in quarantena.
Per tutti gli Ospiti delle altre strutture, che sono fisicamente separate dalla Riabilitazione, sono state rafforzate le misure di prevenzione e di tutela.
Per il futuro e per garantire al massimo livello possibile la sicurezza e il confort degli Ospiti e dei dipendenti il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Turati ha dato ora mandato al Presidente e al Comitato Direttivo di attingere al Fondo di Riserva, istituito in sede di bilancio, per fare fronte a tutte le spese straordinarie che si rendessero necessarie nella nuova situazione.