Oltre 300 persone hanno partecipato venerdì 5 agosto alla riapertura del Tondo di Zagarolo, piccolo teatro di forma ellittica del I sec. d.C. che serviva da palestra di allenamento per il gladiatori.
La serata è iniziata con un brindisi che si è tenuto presso il Centro socio sanitario della Fondazione Turati. Gli ospiti sono stati accolti dal Presidente Nicola Cariglia. Poi la passeggiata, davvero suggestiva, nel sito archeologico che è adiacente alla Fondazione. L’attore Massimo Foschi, accompagnato all’organetto da Alessandro D’Alessandro, ha “interpretato” il Tondo e come se fosse lo stesso monumento a parlare ha raccontato la sua storia scusandosi, in apertura, per “la lunga assenza”.
“Questo posto torna a vivere – ha detto il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – Il “Tondo” di Zagarolo, da oggi, deve essere vissuto da tutti e prego le associazioni del nostro territorio, sempre attive soprattutto quando si parla di condivisione e di cultura, di renderlo un loro spazio di aggregazione. L’intera Comunità di Zagarolo è legata al “Tondo”, questo è un evento che tutti aspettavano da tempo: siamo convinti che da oggi sia stato fatto un passo importante nella rivalorizzazione e nella conoscenza di uno dei siti archeologici più importanti del territorio.
Da parte sua l’assessore alla cultura Emanuela Panzironi ha sottolineato che “ Zagarolo sta divenendo sinonimo di cultura, forse il valore più ampio e assoluto che una squadra amministrativa può donare al propr
io territorio. La sistemazione, la bonifica e l’apertura di un sito archeologico di così grande importanza storico-culturale è l’ennesimo tassello che si va ad aggiungere al lavoro di un anno”.