Per non dimenticare mai che la dignità della persona è da tutelare più di ogni altra condizione umana. Nobiltà ontologica e morale, naturale nell’uomo insieme al rispetto che per tale condizione gli è dovuto e che deve a se stesso, specie nei confronti dei più deboli. Bambini, donne e uomini che per età o per patologie più o meno gravi e invalidanti soffrono una deperita o addirittura annullata autonomia.
Un principio che la Fondazione Turati, Onlus senza scopo di lucro, ha perseguito da sempre, dal 1966, quando un decreto dell’allora Capo dello Stato Giuseppe Saragat le attribuì il riconoscimento di Ente Morale. Da allora la crescita è stata esponenziale e costante. Il patrimonio immobiliare è passato dai 4.000 metri quadrati di superficie agli attuali 42.000. Nei Centri di Pistoia, Gavinana, Zagarolo e Vieste gli spazi e i servizi a disposizione degli ospiti superano di gran lunga gli standard di legge. Standard raggiunti senza contributi ma grazie alla volontà e all’opera di amministratori oculati che con grande passione hanno prestato la loro opera a titolo assolutamente gratuito.
Finalmente la Fondazione, che assiste cinquemila persone ogni anno, ha 450 posti letto nelle strutture socio sanitarie di Gavinana e Zagarolo e 140 nella casa vacanze di Vieste, ha oggi l’ambizione di trasportare le proprie esperienze a Firenze, con il patrocinio di istituzioni e sostegno di privati.
Il 21 novembre 2016 l’Obihall, vide una presenza di oltre 1000 ospiti, l’intervento di tante figure istituzionali.
Oggi come allora, lunedì 27 novembre prossimo l’evento prevede la partecipazione di 1300 persone, quante ne può ospitare la location.
Il costo del biglietto, con con l’ottimo catering promozionale di Mitolo è di 20 euro.
Gratis per i minori di 14 anni.
Carla Ceretelli